Tutto quello che c'è da sapere su anacardi, pistacchi e noci pecan nel 2021
Quello trascorso è stato un anno difficile per quasi tutti i settori. Quindi, non dovrebbe sorprenderci che anche l'industria della frutta a guscio abbia affrontato delle difficoltà per riprendersi dagli effetti dei lockdown e della pandemia.
Mentre il mondo incomincia a superare l'isolamento e l'impatto economico che questi tempi senza precedenti hanno avuto, ci troviamo ad affrontare nuovi problemi che sicuramente avranno un impatto sul nostro modo di vivere.
Per prima cosa, in un mondo post-pandemia, le persone saranno sicuramente più caute nelle proprie scelte, in particolar modo su quello che scelgono di mangiare. Durante la riunione del comitato esecutivo dell'INC tenuta a Settembre, è stato previsto che assisteremo ad un boom della domanda di frutta a guscio, man mano che aumenta l’attenzione per la salute.
Visto che abbiamo già parlato di mandorle, noci e arachidi- che hanno rappresentato la maggior parte della discussione durante l'incontro - ora ci concentriamo su anacardi, pistacchi e noci pecan, ed anche su cosa ha detto il comitato.
Tuttavia, prima di passare a questo, dobbiamo affrontare i problemi che ha dovuto affrontare il mercato di frutta a guscio.
Il grande problema della logistica
Il problema più grande che abbiamo dovuto affrontare quest'anno, che ha potrato ad un aumento dei costi su tutta la linea, è stato il trasporto. Come già saprete, i blocchi e le sanzioni imposte dai governi per prevenire la diffusione del Coronavirus, hanno portato allo stop ed alle restrizioni dei trasporti con container.
In molti porti di tutto il mondo i container venivano lasciati fermi, nonostante contenessero cibo ed altre importazioni che andavano a male, questo perché i governi si rifiutavano di consentire ai prodotti di entrare nei propri paesi.
Questo naturalmente non è stato fatto intenzionalmente, ma a causa della mancanza di coordinamento tra le spedizioni e le politiche governative. Attualmente ci sono diversi porti in tutto il mondo che stanno lavorando a pieno regime, cercando di liberare e far uscire i container.
Attualmente c'è una carenza globale di container, il che ha spinto anche i prezzi al rialzo. Il trasporto è estremamente costoso e al momento non si può fare nulla.
Cosa c’è da sapere
Anacardi
Tra il 2020 ed il 2021, sono state prodotte circa 3,8 milioni di tonnellate di anacardi, con l'India come maggiore produttrice. Si prevede che l'India continuerà a fornire la maggior parte della fornitura mondiale, seguita poi da Vietnam e Cambogia.
Tuttavia, solo perché l'offerta è buona non significa che il prezzo abbia dei cambiamenti significativi. In effetti, i prezzi degli anacardi stanno andando abbastanza bene e non sono al di sotto della media né al di sopra di essa. Possiamo tranquillamente affermare che l'ultima volta che i prezzi sono stati ai massimi storici è stato tra il 2016 e il 2018. Mentre nel 2020 c'è stato un calo temporaneo, quasi sicuramente dovuto alla chiusura del settore della ristorazione e della vendita al dettaglio, attualmente il mercato si sta riprendendo.
Pistacchi
La produzione mondiale di pistacchi ha registrato una crescita pari al 53% in oltre 10 anni. L’Iran e gli Stati Uniti sono stati i principali produttori di pistacchi a livello globale. La ragione di questo costante aumento è in dovuta soprattutto alle tendenze positive dei consumatori, guidate da un aumento di diete sane e più proteiche a base vegetale.
Gli sforzi nel campo del marketing del settore incentrati su salute e nutrizione stanno aumentando la consapevolezza dei consumatori ed aumentando la richiesta di pistacchi. Di conseguenza l'offerta mondiale di pistacchi sta aumentando per soddisfare l’attuale domanda. I kernel in questo momento sono più disponibili ed anche molto richiesti, poichè sono convenienti per tutti: coltivatori, commercianti, acquirenti e consumatori.
Noci Pecan
Simile ai pistacchi, anche l'industria delle noci pecan ha avuto una buona annata. Dal 2020, la produzione agricola è aumentata di quasi il 5% nei soli Stati Uniti con un aumento di terreni nel 2021 pari al 3%.
Sulla base dell'ultimo rapporto APC, per i sette mesi riportati fino ad oggi (Settembre-Marzo), le spedizioni export sono aumentate del 23%, quelle nazionali del 31% e quelle complessive YTD su base inshell del 29% rispetto allo scorso anno.
Le condizioni di crescita appaiono ora notevolmente migliorate, passando da El Nino a La Nina alla fine del 2020, hanno alzato significativamente le previsioni di resa del raccolto del 2021. Inoltre, la fruttificazione contro-stagionale indica che il 2021 rappresenta un anno di raccolto nella maggior parte delle regioni.
Il mercato in Sudafrica è molto piccolo e non ha avuto fortunatamente l’influenza causata dal Covid. L'impatto del Covid
è stato invece avvertito in Cina, in particolare per quanto riguarda le vendite inferiori di noci Oversize. Il Covid ha preso piede in Cina 3 settimane prima del Capodanno cinese e questo ha portato ad un elevato riporto di noci pecan messicane e statunitensi. La domanda è aumentata per la prima volta a Dicembre 2020 e Gennaio 2021.
Fonti:
INC Webinar: https://www.youtube.com/watch?v=lrT7arNmi4o