Sostenibilità e industria delle arachidi

In conformità con alcune delle nuove normative relative all'agricoltura sostenibile, abbiamo deciso di esaminare l'industria delle arachidi per mostrare quanto possa essere importante (e facile) l'agricoltura sostenibile. Le arachidi sono uno dei frutti a guscio più consumati al mondo.

Sono utilizzati in moltissime cucine, nei dolci e nei piatti salati. Ma quanto sono sostenibili? Ecco cosa abbiamo scoperto.

Le arachidi sono naturalmente sostenibili

Il raccolto di arachidi è sufficiente. È una coltivazione a rotazione azotofissatrice, quindi in grado di reintegrare il terreno con dell’azoto essenziale. Quindi, utilizza le arachidi durante la rotazione delle coltivazioni. In questo modo non dovrai usare fertilizzanti, portando a minori emissioni di gas serra.

Le arachidi hanno inoltre un'impronta idrica molto leggera, sulla falsariga di 4,7 galloni per oncia. Questo è in gran parte dovuto alle loro dimensioni compatte ed alla forma delle loro radici, che le rendono sostenibili.

Qualsiasi parte degli arachidi può essere utilizzata:

L'American Peanut Council è stato in grado di dimostrare che ogni parte di un'arachide può essere utilizzata. Ad esempio:

  • Le arachidi pellettizzate possono essere usate per l'alimentazione degli animali ed il carburante

  • Possono essere utilizzati come mangime per il bestiame o rimessi nel terreno come fertilizzante naturale

  • L'olio di arachidi produce biodiesel

Le nuove tecnologie contribuiranno a renderli migliori

Quindi, per incoraggiare la sostenibilità e la consapevolezza dell'impronta di carbonio dell'arachide, l'American Peanut Council ha creato una task force per massimizzare gli indicatori di sostenibilità del raccolto di arachidi. Questa task force è assegnata allo sviluppo ed al miglioramento delle arachidi sostenibili.

Mira anche a dare ai membri del settore degli obiettivi, strumenti e supporto per incorporare la sostenibilità nelle proprie operazioni aziendali.


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