Aggiornamento del mercato delle nocciole

L'industria delle nocciole ha trascorso un mese piuttosto impegnativo poiché le coltivazioni della Georgia, Italia e Turchia si stanno preparando per la stagione del raccolto. Tuttavia, ci sono stati parecchi ritardi durante la produzione, necessari per capire come stanno andando le cose.

La Turchia sta attraversando un periodo con un po' di pioggia che ha sollevato preoccupazioni per il raccolto. Tuttavia, continuando a leggere il presente articolo, scoprirai che, sebbene ci siano delle preoccupazioni, non ci sono prove sostanziali a sostegno di ciò. Quindi, ecco cosa devi sapere.

Cosa sta succedendo?

La produzione totale di questa stagione sarà superiore a quella dell'anno scorso, con un incremento pari al 7%. Quello su cui devi concentrarti è la quota della produzione totale di quest'anno. Si stima infatti che quest'anno la Turchia rappresenterà il 68% della produzione totale, rispetto al 60% dello scorso anno.

Le gelate primaverili hanno fortemente colpito il raccolto in Italia, con una carenza di produzione che si aggira intorno al 60%. Ci sono state forti piogge in Georgia (Samegrelo) e Ordu (Mar Nero in Turchia) durante le operazioni di raccolta.

Questo ha colpito il raccolto con un'alta percentuale di prodotto rovinato in Georgia (circa il 5%) ed anche nel Mar Nero in Turchia. Si prevede un prodotto di qualità inferiore rispetto ad altre aree di produzione.

In generale, le operazioni di raccolta stanno andando bene, ma un po' lente a causa delle piogge in alcune zone di produzione.

Negli ultimi cinque anni, prima dell’insorgere del problema della pandemia, la domanda è aumentata in media del 5%. Lo scorso anno la domanda ha registrato lo stesso livello dell'anno precedente.

A cosa fare attenzione.

La mancanza di alcuni materiali (come gli imballaggi) e la disponibilità di trasporto (camion) possono influenzare i tempi di consegna.

In Turchia, abbiamo un equilibrio tra i calibri con circa l'8% di calibro inferiore, il 40% di calibro 11/13 e 52% di calibro 13/15 ed oltre. Azerbaigian e Georgia, al contrario, hanno una quota maggiore di calibro 09/11 e 11/13 (70%). 

In questo momento il mercato sta andando abbastanza bene, essendo stabile, poiché agricoltori e contoterzisti non hanno fretta di vendere il loro raccolto. La lira turca ha un ruolo importante in questo, dal momento che sta perdendo valore nei confronti del dollaro USA e dell'euro, rappresenta una grande opportunità per chi desidera concludere un nuovo accordo.