Come produrre coltivazioni in modo sostenibile
È chiaro che al giorno d’oggi dobbiamo prendere sul serio la sostenibilità se vogliamo prosperare e salvare le risorse naturali. Non preoccuparsi dell'ambiente e del cambiamento climatico è una cosa grave.
Come cittadini responsabili, dobbiamo fare qualcosa per mantenere intatte le cose per il bene del nostro pianeta e delle future generazioni. Questo vale anche per l'agricoltura.
L'agricoltura sostenibile è un termine che ha recentemente preso sempre più piede. Gli esperti sostengono che dobbiamo praticare un'agricoltura sostenibile per preservare il nostro pianeta e ridurre i drammatici effetti del cambiamento climatico.
Ma come possiamo fare?
Cosa puoi fare per coltivare in maniera sostenibile?
Come suggerisce lo stesso termine, l'agricoltura sostenibile è pensata per non pesare sulle risorse da destinare ad altri settori. Meno risorse utilizziamo, minore sarà l’impatto ambientale.
L'agricoltura sostenibile ci consente di produrre e consumare cibi sani, senza però compromettere la capacità delle generazioni future di fare lo stesso. Il punto chiave per un'agricoltura sostenibile è trovare il giusto equilibrio tra la necessità di produzione alimentare e la conservazione degli ecosistemi ambientali.
Ci sono diversi modi in cui puoi praticare un’agricoltura sostenibile, e questi includono:
1. Rotazione delle coltivazioni
2. Permacultura
3. Coltivazioni di copertura
4. Arricchimento del terreno
5. Lotta integrata biointensiva dei parassiti
6. Policoltura
7. Agroforestale
8. Agricoltura biodinamica
9. Gestione dell'acqua
Ma non devi seguire tutto ciò in maniera rigorosa. Esistono molti altri modi per promuovere un’agricoltura sostenibile senza apportare troppe modifiche al metodo di coltivazione già esistente.
Prendiamo come esempio i coltivatori australiani di mandorle
Un ottimo esempio per incoraggiare i coltivatori a considerare l'agricoltura sostenibile è prendere un esempio di Select Harvests, uno dei maggiori produttori australiani di mandorle e il principale produttore, trasformatore e commerciante di prodotti a base di frutta a guscio del paese sia a livello locale che internazionale.
Quando Select Harvests ha notato che le sue strutture stavano producendo parecchi rifiuti, inclusi gusci ed altri scarti, ha deciso di mettere in funzione una centrale elettrica a biomassa che consuma ogni anno circa 30.000 tonnellate di questi rifiuti.
I rifiuti sono stati bruciati per produrre alta pressione e far funzionare una turbina a vapore, producendo energia in loco. Le ceneri di scarto vengono indirizzate ad un impianto di compostaggio, che viene poi restituito ai loro frutteti. Non è stata segnalata alcuna modifica delle loro tecniche di coltivazione, ma garantendo una produzione vicina allo 0% di rifiuti, Select Harvests è stata in grado di fare abbastanza in termini di sostenibilità.